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Ischia è città antichissima: conosciuta fin dalle remote età per l'industria dei vasi di creta dai quali, secondo quanto narra Plinio, l'isola trasse uno dei suoi nomi Pithecusa. Originariamente la sua città sorgeva dove ora si allarga lo specchio d'acqua del porto. Fu l'eruzione del 302 avanti Cristo ad ingoiare l'antico suo agglomerato urbano, originando il lago naturale, trasformato nel 1854 da Ferdinando II di Borbone nell'attuale porto. Collegato ad ischia da un ponte, sorge dal mare a poca distanza il monumento più importante di tutta l'isola: il Castello Aragonese. che per lunghi secoli vide arroccata nelle sue mura l'intera popolazione ischitana, chiusasi a difesa contro le invasioni corsare. Al Castello è legato il ricordo della poetessa Vittoria Colonna, che in esso andò sposa a Ferrante D'Avalos. Adorna la cittadina una lussereggiante pineta che si stende sino alle spiagge. In questo comune si accentra la storia civile e religiosa di tutta l'isola, che mostra nei caseggiati di Ischia Ponte l'antica architettura isclana. Località famosa per spiagge, sorgenti termali, attrattive storiche, ricca di alberghi di gran lusso su posizioni d'incanto. I principali monumenti sono: il Castello Aragonese, il Museo del Mare, la chiesa della Madonna delle Grazie e delle Anime del Purgatorio detta di S.Pietro, la Cattedrale dell'Assunta, la chiesa parrocchiale di S.Maria di Portosalvo, chiesa dell'Addolorata, la Biblioteca Antoniana, il Palazzo del Seminario, la chiesa Collegiata dello Spirito Santo.
È il simbolo del comune nonchè dell'omonima Isola. Interamente costruito su un isolotto a nord-est dell'Isola d'Ischia, è stato per molti anni dimora rifugio per tutti gli abitanti dell'Isola soprattutto a partire dal 1301 d.c. anno in cui si registrò l'eruzione del Monte Trippodi. All'interno delle sue mura si costituì una vera e propria cittadina che arrivò ad ospitare 1892 famiglie.
Si trova tra Ischia Porto e Ischia Ponte, facilmente raggiungibile da via Roma, nel centro storico del comune.
È la zona portuale del comune di Ischia. È il porto più importante dell'Isola, fu costruito dal Re di Napoli Ferdinando II di Borbone nel 1854 sfruttando un lago naturale creatosi in un vecchio cratere di origine vulcanica. Fu il primo porto organizzato, grazie ad esso lo sviluppo economico/turistico ebbe un grande slancio che continuò con l'implementazione di strade e servizi.
Dall’isolotto di Ischia Ponte è possibile ammirare la Baia di Cartaromana, con il suo vecchio cimitero e la chiesetta annessa, gli scogli di Sant’Anna, la Torre di Guevara del XI sec. (anche nota come Torre di Michelangelo) e la spiaggetta. È proprio in questa zona che sorgeva parte della colonia romana di Aenaria, cittadina fiorente nell’industria della terracotta e del metallo. Sul fondale di questa baia è ancora oggi possibile ritrovare antichi reperti storici.