Il comune di Lacco Ameno
Piccolo e curatissimo comune, vanta clientela VIP nei suoi lussuosi alberghi
Da Ischia Porto, oltre Casamicciola, proseguendo lungo la bellissima litoranea, si incontra Lacco Ameno. Uno scoglio dalla forma singolare, il notissimo fungo dà al visitatore l’avviso che è giunto alla meta. Lacco Ameno è il comune più piccolo dell'isola ma vanta una clientela di alta qualità, proveniente da ogni parte del mondo. Lacco Ameno è ricco anche di resti archeologici motivo per cui si consigliano visite agli scavi di Monte Vico dove era l’Arce dell’antica Pithecusa ed alla Basilica di Santa Restituta, sede di rinvenimenti paleocristiani con annesso museo. Le spiagge di Lacco Ameno sono, a loro volta, tra le più accoglienti dell’isola e la Baia di San Montano, in particolare, è un oasi di celeste bellezza. Negli anni '50, grazie all'editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli (che donò al paese l'unico ospedale esistente sull'isola) che adottò il comune di Lacco Ameno, le antiche Terme Regina Isabella furono ampliate ed arricchite di un complesso alberghiero. Così nel giro di pochi anni, Lacco Ameno e l'intera isola di riflesso, divenne polo di attrazione di una mondanità cosmopolita.
La Baia di San Montano
Ospita una spiaggia dal carattere tropicale ed il Parco Termale Negombo
a Lacco Ameno è sicuramente uno degli angoli più belli dell'Isola d'Ischia. La baia è molto riparata, di conseguenza il livello del mare rimane basso per molti metri dalla riva. Questa caratteristica, insieme alla sabbia chiara e sottile, le dona un'atmosfera caraibica dovuta anche alla stupenda folta vegetazione che circonda questo luogo incantevole. L'adiacente parco termale del Negombo arricchisce la zona con la possibilità di bagni, saune e tutto ciò che concerne la cura del corpo attraverso le salubri acque termali che sfociano naturalmente nella zona.
Il "Fungo"
Caratteristico scoglio simbolo del comune di Lacco Ameno
È un caratteristico scoglio che sbuca nelle acque antistanti il porticciolo turistico del comune. Si tratta di un blocco di tufo di circa dieci metri di altezza, probabilmente espulso da una delle eruzioni vulcaniche che attanagliarono l'Isola nei millenni passati. La sua caratteristica forma, dovuta all'erosione del mare e del vento, costituisce ormai il simbolo di Lacco Ameno.
Il Porto di Lacco Ameno
Prettamente turistico ospita imbarcazioni di grande pregio
La zona del porto di Lacco Ameno è anche il centro del paese, dove passa il corso Angelo Rizzoli che tante celebrità ha visto passeggiare tra lo yacht ancorato al molo e la bellissima Piazza Santa Restituta, dove è situato uno dei più prestigiosi hotel dell'Isola d'Ischia: l'Hotel della Regina Isabella. Il corso principale del comune fu dedicato all'editore che diede il via allo sviluppo turistico del comune ma anche dell'intera isola grazie ai suoi investimenti in strade e strutture turistiche oltre che per la costruzione dell'unico ospedale dell'Isola che prende ancora il suo nome.
La Festa di Santa Restituta
Patrona dell'isola d'Ischia
Secondo la tradizione, nel 304, Proclinio, dopo averla martirizzata, la mise in una barca impeciata affinché fosse bruciata in mezzo al mare. Il fuoco si appiccò invece alla barca dei carnefici mentre la salma della Vergine Restituta di Cartagine, giunse miracolosamente dalla lontana Africa approdando nella baia di "San Montano". Un angelo in sogno avvertì la matrona Lucina dell'arrivo delle spoglie della santa. Prontamente la matrona accorse alla baia miracolosamente fiorita di gigli (pancratium maritimum) Da allora Santa Restituta è la patrona dell'isola e il santuario a lei dedicato, il 16, 17 e 18 maggio di ogni anno è sede, a ricordo di tale miracoloso evento, di solenni festeggiamenti.