 |
Anche ad Ischia, località favorita, oltre che dalle bellezze del paesaggio, dal clima mite che consente una stagione turistica e termale per buona parte dell’anno, è ormai consolidata la Medicina Termale, ovvero l’impiego, mediante diversi sistemi di applicazione, delle acque minerali che sgorgano dal sottosuolo per la terapia di numerose affezioni croniche, branca della Medicina che negli ultimi decenni ha riscosso il favore e l’apprezzamento di numerosissimi visitatori italiani e stranieri.
La definizione che la Legge Italiana (con il D.L. nr. 105 del 1992) ammette per le acque minerali: “…sono considerate acque minerali naturali le acque che, avendo origine da una falda o giacimento sotterraneo, provengono da una o più sorgenti naturali o perforate e che hanno caratteristiche igieniche particolari e proprietà favorevoli alla salute.”, riconosce alle acque minerali stesse delle proprietà capaci di giovare alla salute umana perché in grado di condizionare in modo favorevole i processi biologici, fisiologici e patologici.
Per ciò che concerne gli aspetti classificativi le acque termali di Ischia si possono considerare acque minerali salse e ipertermali.
Esse, per le loro proprietà minerali, per la elevata temperatura di scaturigine, trovano proficuo impiego nel trattamento di numerose patologie croniche.
|